Torna in dietro

Aperta la procedura per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale

Il bando di gara ha per oggetto l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2015, gestito attualmente, in virtù del contratto giunto a scadenza, dallo sportello BNL di Castel Madama.

La prassi è del tutto simile all’affidamento in gestione di altri servizi comunali, ossia una gara ad evidenza pubblica cui qualsiasi azienda o istituto in regola con le condizioni di legge previste possa rispondere facendo un’offerta per la gestione del servizio. L’offerta sarà scelta tra quella economicamente più vantaggiosa.

Il bando, tra l’altro, prevede un maggior punteggio per l’istituto bancario che abbia uno sportello aperto a Castel Madama, o che si impegni ad aprirlo entro il 30 giugno 2011 oppure entro il 31 dicembre 2011.

Ma il bando contiene un particolare che a nostro avviso va messo in evidenza, perché introduce un elemento di novità rispetto ai criteri di scelta applicati di solito per individuare il gestore della nostra tesoreria.

Infatti, tra i Criteri di valutazione delle offerte è stato inserito dall’amministrazione comunale un importante elemento etico: “Avranno un punteggio superiore quelle banche che non siano coinvolte nel finanziamento al commercio di armi”.

Va detto che il finanziamento al commercio internazionale di armi è un’attività a tutti gli effetti lecita per le banche, le quali su richiesta vengono annualmente autorizzate all’attività dal Governo italiano. Tant’è che la posizione in materia della banca che risponde alla gara, potrà essere controllata dalla “Commissione di gara” utilizzando le relazioni “…sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazioni, importazioni e transito di armamenti annualmente presentate al Senato dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Tuttavia, va dato atto all’amministrazione comunale di aver fatto una scelta etica, di alto profilo morale e densa di significato politico, in coerenza con i principi del “rifiuto della guerra” e del “ricorso alle armi” cui più volte la nostra comunità ha dimostrato attaccamento.

Una scelta coraggiosa, che potrebbe favorire una gara deserta, in quanto gli istituti bancari che operano ispirandosi, in Italia come all’estero, a tali principi etici si contano …sulle dita di una mano!

 
 
Copyright 2009 - 2010