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Salve cittadini e cittadine di Castel Madama, Oggi parliamo di un tema di portata generale: le preoccupazioni quotidiane e le crescenti difficoltà a tirare avanti da parte delle famiglie.
Anche il nostro paese sta soffrendo le conseguenze della crisi economica del 2008 aggravata nell’ultimo anno e mezzo dalla pandemia.
Lo vediamo dai tanti giovani senza lavoro, dalle piccole imprese che chiudono, dalle attività commerciali che espongono il cartello vendesi.
Lo vediamo dal grande numero di persone che si rivolgono ai servizi sociali del Comune per chiedere aiuto; oppure da quelle che si rivolgono al CAF per fare il modello ISEE per richiedere il bonus acqua luce gas, o il Reddito Di Cittadinanza.
Lo vediamo dalle persone che perdono il lavoro, nonostante il blocco dei licenziamenti abbia dato finora una salvata. Ma lo vediamo anche dal fatto che la famiglia dove lavora una sola persona, spesso non ce la fa a tirare avanti, a pagare le bollette, l’affitto, la scuola o l’università per i figli, perché il rapporto tra gli stipendi e il costo della vita è sempre più negativo.
Chi stava male prima, oggi sta peggio; chi prima viveva serenamente, oggi sta scivolando nel disagio; soltanto i ricchi diventano straricchi. Sembra ormai un ritornello stonato ma tutte le indagini ISTAT degli ultimi anni confermano questa tendenza all’aumento delle disuguaglianze economiche e sociali. Pensate: l’1% della popolazione italiana detiene il 25% della ricchezza nazionale!
Tra i più poveri ci sono i nostri giovani, perché subiscono pesanti condizioni di lavoro. Ad essi sono offerti soprattutto lavori precari, in nero, mal pagati, contratti a termine da rinnovare sotto ricatto, partite iva finte che nascondono lavoro subordinato. Altro che giovani sfaticati e bamboccioni!
Dal secondo dopoguerra fino a una decina di anni fa i figli avevano l’aspettativa realistica di raggiungere una situazione socioeconomica migliore dei loro genitori. Da alcuni anni si verifica il contrario…
Per questo oggi vi parlo di una proposta di legge di iniziativa popolare presentata da Sinistra Italiana: la next generation tax, la tassa a favore delle future generazioni. Sinistra Italiana vuole raccogliere 50 mila firme entro ottobre per poter discutere in Parlamento di una riforma generale del Fisco insieme alla legge di bilancio 2022.
Siccome non è vero che siamo tutti sulla stessa barca e che tutti stiamo soffrendo uguale, il debito pubblico fatto per contrastare la pandemia e la chiusura delle attività economiche, non dovrà essere pagato dai soliti noti, cioè lavoratori e ceto medio. E’ ora di prendere un pochino di più a chi ha tantissimo per darlo a chi ha poco o niente!
La NGTax ha 2 obiettiv i: il primo ridurre le disuguaglianze socio-economiche causate dalla crisi, riducendo la tassazione ai ceti medi e bassi e aumentandola ai ricchissimi. Il secondo è quello di investire le maggiori entrate dello Stato in servizi per bambini, ragazzi e giovani: il futuro del Paese.
Per prima cosa la NGTax elimina del tutto l’attuale IMU, anche sulla seconda casa, e l’imposta di bollo sui conti correnti e sui titoli azionari e di stato per tutti. Queste due imposte vengono sostituite con un’imposta unica e progressiva, che si applica solo al 5% degli italiani, cioè ai ricchissimi che hanno un patrimonio di beni mobili (ossia investimenti o altre attività di natura finanziaria) e beni immobili (valutati secondo i valori catastali e infinitamente minori ai valori di mercato) superiore al mezzo milione di euro.
La NGTax è progressiva: non toccherà nessuno di noi, perché si applicherà a chi ha un patrimonio superiore ai 500mila euro; toglierà lo 0,2% ha chi ha un patrimonio netto compreso tra 500.000 euro e 1 milione di euro; lo 0,5% da oltre 1 milione di euro fino a 5 milioni; l’1% da oltre 5 milioni fino a 10 milioni; l’1,5% da oltre 10 milioni fino a 50 milioni; il 2% ha chi ne possiede oltre 50. Chi ha 1 milione di patrimonio pagherebbe 5 mila euro, e che sarà?
I Comuni riceveranno dallo Stato un importo pari alle mancate entrate IMU. Sono previste pesanti sanzioni per chi tenti di sottrarre parti di patrimonio all’imponibile, contrastando così la piaga dell’evasione!
La NGtax, oltre a introdurre un principio profondamente egualitario nel sistema fiscale italiano, consente di ottenere nuove risorse pari ad almeno 10 miliardi di euro. La proposta di legge stabilisce che esse siano destinate ad un fondo apposito denominato “Fondo Articolo 3”, in onore dell’uguaglianza sostanziale richiamata dall’art.3 della Costituzione. Significa che questi 10 miliardi di euro andranno a finanziare interventi a tutela dei diritti sociali: alla Salute, all’istruzione dall’asilo nido all’università, alla casa, a trasporti pubblici efficienti e sostenibili. Il tutto con il controllo annuale delle Camere.
In conclusione la nostra proposta chiede un contributo ordinario alla minoranza più ricca del paese, per garantire a tutti i nostri concittadini migliori condizioni di accesso a beni e servizi essenziali e il pieno godimento dei diritti costituzionali.
Lancio quindi un appello! Venite a firmare la legge di iniziativa popolare al banchetto che S.I. terrà ai Collicelli Martedì 6 e Giovedì 8 luglio dalle 18 alle 20. Si può firmare anche al Comune nei giorni e orari di apertura al pubblico.