Torna in dietro

Senso unico soluzione di buon senso

L’esperienza complessivamente positiva del senso unico in Via Marconi dimostra che questa soluzione contribuisce a ridurre i disagi della circolazione nella via di accesso al centro storico e a migliorare la vivibilità di alcune aree di pregio del nostro paese. Ma prima vanno rimosse le criticità che questo genera. Il ripristino temporaneo del doppio senso in Via Marconi avverrà, per motivi di sicurezza, dopo lo smontaggio delle impalcature sotto l’arco del Borgo, che attualmente impediscono la visuale agli automobilisti provenienti da entrambi i sensi.

Si è conclusa la sperimentazione del senso unico da Piazza Dante a Piazza Garibaldi, avviato con l’Ordinanza n°64 del 24/05/2010 dal Comandante del Corpo di Polizia Locale, con il duplice obiettivo di assicurare una maggiore fluidità del transito veicolare e nel contempo mettere in sicurezza la circolazione pedonale in Via Guglielmo Marconi, con l’installazione di barriere parapedonali. Al di là dei risultati, che poi vedremo, va subito sottolineato il modo partecipato e coraggioso con il quale è stato affrontato l’enorme problema della viabilità e della vivibilità del nostro centro storico. Che non è di oggi e nessun Sindaco prima d’ora s’era sognato di discutere, forse per la complessità che gli faceva pensare: ma chi me lo fa fare a mettermi contro la gente?

Quindi, a prescindere, va lodata un’amministrazione quando ci mette del suo, quando sottopone alla popolazione in modo empirico e senza alchimie clientelari un’idea e una possibile soluzione. Va lodato un Sindaco quando convoca due volte i cittadini per esporre a viso aperto il suo piano di lavoro, quando mette le sue ragioni alla prova del confronto diretto e le sostiene, infine, con i risultati ottenuti sul campo.

I risultati, evidenziati dai rapporti del Corpo di Polizia Locale, parlano in primo luogo di una sensibile diminuzione del traffico diretto al centro storico e della diminuzione delle soste selvagge, con un conseguente calo dei valori d’inquinamento acustico e atmosferico nella zona.
Il senso unico evidentemente ha dissuaso molti cittadini ad arrivare fin lì con l’automobile, facendogli preferire di parcheggiare prima ed andare a piedi. Oppure cambiare percorso, per i tanti abituati al giro di routine per svago in macchina. Infine, con meno auto di passaggio sotto l’arco, è diminuito il disagio e sono migliorate le condizioni di sicurezza del transito pedonale.

Tuttavia, i rapporti del Corpo di Polizia Locale hanno evidenziato anche aspetti negativi. Il più importante è legato al maggior transito che Via Discesa Empolitana deve assorbire, che si ripercuote su Via della Libertà specie nei momenti caldi delle scuole e che comporta un maggior pericolo per i pedoni, vista anche l’elevata velocità di percorrenza registrata nelle ore serali.
Infine, dai numerosi cittadini intervenuti nelle assemblee pubbliche è emerso, con eccitato malcontento da parte di alcuni, un eccessivo allungamento del percorso per i residenti nel centro storico ogni volta che devono recarsi nella zona nuova del paese, dove sono collocati la maggior parte dei servizi e degli esercizi commerciali.

Tutte queste considerazioni sono state ben valutate dall’Amministrazione Comunale, la quale ha deciso che prima di rendere definitivo il senso unico in Via Marconi, in modo da consolidare gli aspetti positivi sperimentati, sia giusto risolvere gli effetti negativi che questo comporta, venendo incontro così alle osservazioni sollevate dai cittadini residenti.
Gli effetti negativi su Discesa Empolitana verranno affrontati sin da subito, anche perché i problemi in quel tratto di strada non derivano dal senso unico ma sono endemici, con l’installazione di parapedoni come quelli in Via Marconi e la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati. Il senso unico in Via Marconi sarà definitivamente applicato solo dopo la realizzazione del collegamento stradale tra Via Aniene e Via della Pineta, per la quale però (unico neo della soluzione) non ci sono tempi certi, in quanto l’intervento è previsto nell’ambito di un progetto privato già adottato dal Comune e approvato dalla Regione, ma in corso di convenzionamento.

 
 
 
 
Copyright 2009 - 2010