Il Fosso di Empiglione e il Parco Fluviale

La redazione

Il diradamento lungo gli argini ha fatto tornare alla memoria un altro impegno non mantenuto dall'amministrazione comunale, la realizzazione lungo questo corso d'acqua di un Parco Fluviale.

Cos'è esattamente un Parco Fluviale e perché è importante per una comunità?

Dobbiamo ricordare cittadini di Castel Madama che Il Piano Regolatore Generale adottato dal Consiglio Comunale nel 2008 e approvato definitivamente dalla Regione Lazio nell'ottobre del 2017, ha stabilito che venisse realizzato un Parco Fluviale lungo la fascia di rispetto del fosso, che può arrivare fino a 50 metri ed è per legge inedificabile.

Dalle Norme tecniche attuative del PRG, artt. 16 e 23, si evince che:

il Comune di Castel Madama deve farsi carico di redigere uno specifico Piano – Progetto, coordinato con i programmi in vigore per l'Empiglione

nell'ambito del Piano – Progetto sarà possibile recuperare i manufatti esistenti per destinarli a sede di attività ludiche di supporto al parco

nell'ambito del Piano – Progetto sarà possibile realizzare sentieri e piste ciclabili oltre che aree privilegiate panoramiche sugli edifici storici e raggiungere le rive del fiume, attrezzare aree di sosta. Fruibilità accessi, percorsi a piedi, in bici, a cavallo, per disabili fisici e ipovedenti;

Punti sosta, aree attrezzate, collegamenti pedonali con le attività produttive e commerciali, i centri sportivi, i sentieri naturalistici dei monti Prenestini e Tiburtini.

Le NTA del PRG indicano al Comune come reperire le risorse necessarie per realizzare il Piano Attuativo:

attraverso specifiche richieste di finanziamento

attraverso le somme specifiche versate dalle imprese che edificano in Zona Industriale, destinate alla realizzazione di una quota parte del Parco Fluviale nella misura di 1 mq. per ogni mc. di volume realizzato.

Il Piano – Progetto deve quindi anche prevedere una Convenzione base per la stipula di un contratto tra Imprese private e Comune al fine di stabilire le modalità di gestione, uso e disponibilità delle aree destinate al Parco.

La partecipazione delle Imprese all'attuazione potrà essere diretta, con esecuzione di opere sul sito oggetto di intervento di zona; con esecuzione di opere in aree esterne al lotto di intervento zona industriale; con la monetizzazione della quota parte, finalizzata sia alla acquisizione di aree per l'attuazione degli interventi sia la realizzazione degli interventi stessi, come previsti nel Piano-Progetto.

Nel novembre del 2014 con la delibera 52 il Consiglio comunale fissa la quota provvisoria per la monetizzazione a €3.09, considerando che il Parco Fluviale Area a servizi pubblici. Una quota che doveva essere sicuramente ridotta quando il Piano – Progetto avrebbe particolareggiato interventi e modalità con specifiche NTA, con la Stima dei costi relativi all'acquisizione delle aree e alla realizzazione delle opere. La Delibera impegna l'Amministrazione a conferire un incarico per la redazione di uno studio di fattibilità del Parco fluviale, sull'attuazione di un primo tratto nell'asta di fosso compresa tra il parcheggio gomma/gomma a ovest e il confine a est della zona industriale.

Da allora non è stato fatto nulla, anche se è noto che iI Parco Fluviale ha già fatto incassare diverse migliaia di euro al Comune con almeno 4 interventi di imprese che hanno versato la quota stabilita dal PRG per il Parco. Hanno versato un obolo al quale non corrisponde nulla, dove sono stati inseriti quei soldi?

Perché non è stato almeno affidato incarico per la redazione dello studio di fattibilità del Parco fluviale? Perché nel Progetto definitivo messo a gara non c'è traccia del Parco Fluviale? Questa Sarebbe stata l'occasione perfetta per iniziare almeno un tratto, inserendolo nel progetto esecutivo in via di elaborazione dopo questa pulizia.

Considerando il ribasso d'asta del 21% con il quale la ditta Cipriani si è aggiudicata la Gara (sulla base di una progettazione definitiva e conteneva la richiesta dell'offerta migliore per la progettazione esecutiva dell'opera pubblica, oltre che per la sua realizzazione) ci sono almeno 700 mila euro risparmiati che potevano essere almeno in parte usati per il Parco Fluviale, che in virtù delle NTA del PRG poteva essere coordinato con l'intervento sull'Empiglione. Ma del resto ciò sarebbe stato possibile solo in presenza di un Piano di Progetto.

Il fatto che l'opera termini nell'area dell'Acquasanta e non comprenda l'area che va dall'Acquasanta al Parcheggio gomma gomma, è la riprova che non c'è stato nessun pensiero verso il Parco Fluviale.


La tua opinione



 
Link  Sitemap
 
Copyright 2009 - 2010