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A vent’anni dalle guerre di secessione della Jugoslavia

di Pino Salinetti

Agli inizi di aprile del 1992 comincia l’assedio di Sarajevo, città multietnica: le guerre di secessione della Jugoslavia, dopo aver interessato la Slovenia e la Croazia, si estendono alla Bosnia. Si combatterà per tre anni e mezzo fino al dicembre del 1995. Quattro anni più tardi, la guerra si riaccenderà in Kosovo. Dieci anni di guerra e “pulizia etinica”, 200-300 mila morti, 4 milioni e mezzo di profughi e sfollati nel 1995, un altro milione dal Kosovo nel 1998-1999.

Negli anni ’90 si parlò molto delle guerre della ex Jugoslavia. Tanti vi erano stati in vacanza; alcuni avevano stretto amicizie, qualcuno si era sposato. La brutalità della guerra a due passi da casa aveva colpito il cuore e l’immaginario di tante persone. Anche a Castel Madama, dove si rifugiarono alcune persone scappate dalla Bosnia. Chi non ricorda Carlo e suoi quadri, oppure la triste cordialità di Jana. Il periodico locale Tam Tam li intervistò e ospitò un intenso dibattito sulle cause della guerra e sulla posizione dell’Italia, soprattutto nel 1999, quando i raid aerei della NATO sulla Serbia partivano dalle basi militari italiane e i bombardamenti venivano seguiti in diretta tv.

Ci furono anche iniziative di solidarietà, soprattutto da parte delle scuole castellane che, in collaborazione con le associazioni Gemelliamoci con la pace e ICS, ebbero scambi epistolari con bambini di Sarajevo e ospitarono un gruppo di essi nel nostro paese.

Da allora è calato un velo di silenzio sulla ex Jugoslavia. Pochi sanno cosa è successo nel primo decennio del 2000 nei mini stati che hanno preso il posto della repubblica federale. Molti autorevoli studiosi affermano che la guerra di secessione jugoslava non sia ancora conclusa; che essa sia “l’espressione più drammatica del contrasto fra localismo e globalizzazione”; “la spia di insoluti problemi moderni ed europei”.

A vent’anni dallo scoppio della guerra abbiamo pensato di organizzare alcune iniziative per ricordare, capire, continuare a ricercare.

• INCONTRO

1991 – 1999

LE GUERRE JUGOSLAVE, L’ORRORE DIMENTICATO


Gli stati etnici al tempo del villaggio globale

sabato 17 marzo ore 18.00, presso la sede dell’Università Agraria (via Roma, 21 a fianco della biblioteca comunale) incontro con Tommaso DI FRANCESCO, caporedattore esteri de il manifesto, che seguì e segue ancora le vicende jugoslave.

Alle ore 20.00, sempre all’Università Agraria, cena di sottoscrizione a il manifesto

• RASSEGNA CINEMATOGRAFICA


C’ERA UNA VOLTA UN PAESE…

La Jugoslavia nei film di Emir Kusturica, regista originario di Sarajevo

Domenica 18 marzo ore 17.00

Il cinema di Kusturica, di Silvana SILVESTRI, critica cinematografica de il manifesto

Proiezione del film: Underground, Fantastico, 185 min., Jugoslavia-Germania, 1995

Domenica 25 marzo ore 17.15

Proiezione del film: Papà... è in viaggio d'affari, Commedia, 128 min., Jugoslavia, 1985

Domenica 1 aprile ore 17.15

Proiezione del film: Ti ricordi di Dolly Bell?, Commedia, 107 min., Jugoslavia, 1981

Le proiezioni si terranno nella sede di SEL in via Roma, 12 con ingresso gratuito

 
 
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